Il Real Taras la spunta all’ultimo respiro

Ancora una partita da defibrillatore per i nostri ragazzi che al campo B dello stadio Erasmo Iacovone affrontano la bestia nera Red Boys nel campionato regionale giovanissimi FIGC. Nunzio Volpe deve fare i conti con le assenze di Piero Catapano e Luigi Diofebo, influenzati. Solito 442 con centrocampo disposto a rombo con una grande novità in attacco: Zabarino in panchina ed il duo Volpe/Carella schierato titolare per dare peso alla manovra offensiva. Come sempre è il Real Taras a fare la partita, senza mai pungere, per un primo tempo che termina sullo zero a zero con la Red Boys a recriminare per un gol annullato giustamente dall’arbitro. Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa Nunzio Volpe cambia schema, cambiando Vincenzo Catapano con Zabarino e passando ad un 433 più offensivo: la voglia di vincere è sempre stata più forte della paura di perdere. I ragazzi comandano il gioco ma ancora non entra. Altro problema a venti minuti dalla fine con Scarnera che sostituisce l’acciaccato Nicola Basile, col Real Taras che si schiera con Scarnera in difesa al fianco del capitano Lasalvia e Fago play maker di centrocampo. Mister Volpe si affida al bomber Morlando, che a quindici minuti dalla fine subentra ad uno stremato Carella al quale oggi è mancato solo il gol. Il copione della partita non cambia, la Red Boys fatica a superare il centrocampo ma la palla non entra ancora fino al momento della svolta. L’arbitro comunica i tre minuti di recupero e il Real Taras non demorde. Cellamare gira per Volpe che vede e serve Alessio Morlando che controlla e scarica un destro violentissimo che bacia il palo e finalmente si insacca per il vantaggio del Real Taras. I ragazzi insistono e continuano ad attaccare fino alla fine senza mai rischiare nulla e la partita finisce 1 a 0 per i padroni di casa che finalmente superano il proprio limite: la Red Boys. Ora aspettiamo il recupero della partita tra Crispiano e Cryos per capire se finalmente abbiamo recuperato qualche punto.

Man of the match: Pasquale Fago. Difensore centrale prima, play maker poi a sostituire un mostro sacro come Nicola Basile ma lui con immensa nonchalance prende in mano il centrocampo e distribuisce palloni al bacio. Una freccia in più da scoccare dall’arco di mister Volpe nelle prossime partite.

Una storia da raccontare: il Presidente Giuseppe Manfuso lo ha inseguito per oltre due anni. Ad agosto gli chiede un incontro a casa sua e lo convince a vestire la divisa del Real Taras. Oggi abbiamo capito il perchè… Grazie Alessio!

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