Ciao Christian, le visite mediche ti hanno tenuto a lungo lontano dal calcio, cosa hai provato in questa lunga attesa?
Ogni giorno che passava mi preoccupavo sempre di più, è stato un periodo lungo, sembrava non finire mai. Il calcio è la mia vita e l’idea di non sapere se ero ancora idoneo oppure no mi terrorizzava.
Quando hai ricevuto l’ok a tornare agli allenamenti? Che hai pensato?
Sono esploso di gioia appena il Presidente mi ha comunicato la notizia. In 10 minuti mi sono preparato e son volato alla preparazione atletica con i miei compagni.
Cosa è per te il Real Taras?
Nel Real Taras oramai mi sento a casa, è come una seconda famiglia. Hanno fatto e continuano a fare tanto per me e per insegnarmi a fare sempre meglio nel mio ruolo di portiere.
Li hai conosciuti ancora poco, ma come ti sembrano i nuovi compagni di squadra?
Sinceramente la nostra squadra mi ha già impressionato nella fase sperimentale del campionato giovanissimi della scorsa stagione. Ora che è addirittura migliorata non oso immaginare dove potremo arrivare. Se tutti daremo il massimo credo che non ci siano confini per noi.
Cosa ti aspetti da questa stagione e cosa pensi di poter dare al Real Taras?
Questa stagione per me è molto importante, devo dare il massimo sempre per il bene della squadra e perchè no, anche per mettermi in evidenza. Amo il mio ruolo e ci tengo tanto a migliorarmi ancora.
Sappiamo che sei molto cercato da tante squadra, tra le quali anche importanti, cosa ti spinge a restare al Real Taras?
Mi fido del Real Taras, una società composta da persone speciali. Sono molto presenti nella mia vita, sportiva e non. Oramai da un paio di anni, persone come il Presidente, il Direttore Vitale e mister Basile le sento come parte della mia famiglia e sono sicuro che riusciranno sempre a consigliarmi la strada più giusta da intraprendere. Non me ne vogliano le altre squadre, ma cambieró solo quando mi sarà prospettata un’avventura migliorativa altrimenti continueró ad essere felice qui, con i miei amici e tutti quelli che mi vogliono bene.