Real Taras: il punto di vista del Direttore Generale

È arrivato al Real Taras da pochi mesi ed è subito diventato l’uomo di fiducia del Presidente, tanto da diventare Direttore Generale della Società. Oggi diamo la parola a Luigi La Carbonara, persona umile e competente che giorno dopo giorno sta dimostrando il suo amore per questo sport.

Dopo una meravigliosa vittoria in casa è arrivata una brutta sconfitta per il Real Taras: da cosa pensa sia dipeso questo black out?

Molto probabilmente la poca concentrazione e leggerezza dei ragazzi dimostrata durante gli allenamenti settimanali antecedenti la gara, naturalmente quando entri in campo privo di questi elementi fondamentali è quasi scontato di compromettere la gara, infatti è arrivata la sconfitta.

Come si sono presentati i ragazzi alla ripresa degli allenamenti?

Naturalmente la sconfitta fa sempre male e gli umori erano molto bassi, di conseguenza c’è stato un attento dialogo tra i ragazzi e Mister Volpe, in presenza mia e del Presidente, perché la nostra prerogativa come Società è di rimanere sempre al fianco dei ragazzi, anche quando si perde.

Che campionato regionale aspettarsi dal Real Taras?

Sinceramente abbiamo in squadra dei ragazzi forti e tosti, sono convinto che il Real Taras in questo campionato può fare molto bene. Ovviamente siamo consapevoli che nel campionato regionale per noi è una prima volta, ma ci teniamo a fare bella figura.

Quali sono i programmi per questo 2023 della scuola calcio in generale?

Forti delle basi consolidate di questa società, vogliamo andare avanti alzando l’asticella qualitativa e tecnica a partire dalla scuola calcio per proseguire all’agonistica. Restiamo convinti che tutto debba nascere dalle basi e nelle categorie più piccole sta emergendo qualche piccolo talento che, coltivato al meglio, potrà darci grandi soddisfazioni.

Una rivoluzione interna al Real Taras che l’ha portata ad assumere l’incarico di Direttore Generale. Se lo aspettava? Quali sono state le sue sensazioni?

Sinceramente non me l’aspettavo, quando il Presidente mi ha proposto questo incarico ci siamo parlati e subito ho capito la forte stima e fiducia che nutre nei miei confronti, è una persona molto motivata e ambiziosa caratteristiche che mi hanno portato ad accettare questo incarico.

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