Una domenica da dimenticare quella che ci ha visti protagonisti di una sfida tra testa e coda della classifica. Una partita probabilmente sottovalutata da qualche ragazzo in campo ma che ci ha visti soffrire come mai ci saremmo aspettati. Partenza pessima del Real Taras che riesce a subire gol su una dormita di tutta la fase difensiva che costa un repentino cambio di programma ed una partita totalmente in salita. Il Real Taras prova a ritrovare il bandolo della matassa ma lì davanti, oggi, la porta non l’abbiamo vista mai. Mister Volpe arrabbiatissimo con i suoi decide di operare già nell’intervallo un triplice cambio che stravolge il modulo da equilibrato ad offensivo sostituendo Scarnera, Volpe e Carella per il rientrante Piero Catapano, Morlando e Zabarino. Il Real Taras, orfano di Nicola Basile, rischia ancora fino a quando non prende le giuste misure all’avversario. A dieci minuti dalla fine si accende Morlando, dribbling ubriacante sulla trequarti, assist al bacio per Piero Catapano che davanti al portiere non sbaglia e trova il fondamentale pareggio. Il Real Taras continua a spingere ed il Theo Hernandez della nostra fascia sinistra si invola a tutta velocità facendo partire un traversone meraviglioso che si insacca sotto l’incrocio sul secondo palo. Il Real Taras non rischia più nulla e sfiora più volte il terzo gol, soprattutto con un’azione in profondità del Freccia Rossa Zabarino che viene clamorosamente atterrato in area dal portiere ma l’arbitro, a due passi di distanza, ha ritenuto non fischiare un calcio di rigore nettissimo. La partita finisce così, onore al Grottaglie che sicuramente non merita di essere lì, in fondo alla classifica. Una lezione per i nostri ragazzi che grazie a questa sfida, forse, impareranno che nulla è scontato nel calcio e nella vita: Ottieni solo quello che sai conquistare con sacrificio e grandissima umiltà! Ora testa al Crispiano, che oggi ci ha lasciato da soli in testa alla classifica pareggiando a Martina Franca.

Man of the match: Alessio Morlando. L’azione che porta al pareggio è tutta una sua invenzione. Un dribbling che fa girare la testa all’avversario ed un assist speciale che con cui ha fatto sognare di essere su un campo di ben altra categoria.





